Relativamente alle
cause delle emorroidi diciamo subito che ad oggi esse non sono state individuate con assoluta certezza ed esclusività. E’ stato osservato che la patologia interessa in molti casi più soggetti di una stessa famiglia, per cui è stato ritenuto relativamente rilevante il “fattore ereditario”. La “
stitichezza” causa di una prolungata pressione sulla
zona anale durante la
defecazione, è un fattore che se da solo potrebbe non essere sufficiente a generare le emorroidi, sicuramente esaspera la patologia. Un lavoro che comporta il continuo “sollevamento di oggetti pesanti” probabilmente non basta a determinare
l’insorgenza delle emorroidi, ma concorre a tanto insieme agli altri fattori, nonché assume rilevanza in presenza della patologia. Il restare “seduti” o in “piedi”per molto tempo, il restare “seduti sul bidè” per un tempo superiore al necessario, il non assecondare lo “stimolo della defecazione” con la dovuta tempestività, una insufficiente “
igiene anale”, il “sedersi su oggetti caldi” (come i sedili in pelle di un automobile rimasta ermeticamente chiusa al sole nei torridi mesi estivi), una alimentazione “povera di fibre”, il “bere” meno di 1,5 litri di acqua al giorno, la mancanza di “esercizi fisici”, la “gravidanza” per le donne, il “fumo “ , ecc. sono tutti fattori individuati quali cause della patologia. Come si vede, le cause che vengono annoverate tra quelle che concorrono all’insorgenza delle emorroidi sono tante e tali che sicuramente non possono essere tenute presenti nella vita quotidiana, in assenza della patologia per
prevenire le emorroidi. E’ in presenza della patologia, probabilmente insorta per il contestuale concorso di molti fattori, che si cerca di analizzare le cose “da fare” e quelle da “non fare”. Insomma, nessuno in assenza della patologia da importanza alle cose individuate come fattori che concorrono all’insorgenza della stessa. Sarebbe un impegno troppo oneroso, se si tiene conto che sono stati individuati come “controindicati” almeno il 70% degli alimenti esistenti, nonché andrebbero rivisti gran parte dei nostri abituali comportamenti. E’ la presenza della patologia e la gravità delle
emorroidi ad indurci alla osservanza di sane regole comportamentali, alla osservanza delle cose da fare e delle cose da non fare.
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emorroidi emorroidi.
